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sabato 26 novembre 2016

WHAT A BLACK FRIDAY!

Bene, urge pubblicare una piccola parentesi... Soprattutto per  coloro che non conoscono le tradizioni made in USA.
Yesterday was the date. Ma tutt'oggi perfino i più  piccini sanno che è il "venerdì nero"!!
Eppure tra noi c'è ancora qualcuno che si chiede....Che cos'è??
E' il giorno successivo al giorno del Ringraziamento, la celebre festa a stelle e strisce, in questa giornata i negozianti abbassano i prezzi con l'intento di dare un nuovo slancio alle vendite. Ultimamente si può parlare anche in Italia di "febbre da BLACK FRIDAY", perché il solo pensiero degli sconti animano anche le donne più apatiche e gli uomini più riluttanti ad allungare il braccino verso il portafoglio. E l'espressione "BLACK FRIDAY" risuona come un mantra nei cervelli di tutti.
E funziona, come mantra intendo, perché di sconti effettivi solo alcune aziende li applicano con un serio vantaggio per il cliente, ma tanto non importa, la mente umana è già sintonizzata sul programma "scovare l'affare o comprare tutto quello che si interpone tra me e un oggetto che serve".
Forse è proprio questo il punto. L'essenzialità. Il consumatore consapevole. Alla tele i passanti sono divisi tra considerare il BF (non si sta parlando di Best Friend, ma Black Friday!!) come una benedizione o l'ennesima americanata. Eppure quello che trasforma un'americanata in una benedizione è proprio la capacità del cliente di approfittare dell'onda degli sconti per comprare prodotti utili e evitare di essere trasportato dal vento sfrenato del consumismo, perché non dura tanto, dopo arriva Messer Pentimento.
Perciò è proprio con questo ultimo paragrafo che vi ho inculcato velatamente (ve ne siete accorti o non era poi così effetto chiffon) il mio pensiero su questo giorno che mi ha permesso di comprare  la custodia del pc a 2 euro in meno su Amazon.
Anche se adesso, proprio in questo momento, il tarlo della diffidenza si fa sentire a gran voce: "Che poi le perdite monetarie che le aziende hanno applicando gli sconti, non saranno atti di beneficenza, come recupereranno i soldi? A meno che i prezzi non siano così gonfiati normalmente che avendoci spennato una vita, togliere qualche eurino non fa la differenza!"
Ora l'ho messa a tacere questa pulce nell'orecchio, non temete, in questa guerra fra poveri che viviamo ogni giorno sotto il manto della finzione politica, fa piacere togliersi qualche sfizio e godersi la vita ognuno a suo modo.

Ma ditemi, voi cosa ne pensate? E' oro tutto ciò che brilla?
I vostri portafogli si sono alleggeriti in modo soddisfacente? 

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