siamo alla terza puntata del nostro viaggio dentro al lanificio Paoletti.
Se vi siete appena sintonizzati su questo blog, ecco i links per ripercorrere i primi passi dentro questa azienda.
Eravamo rimasti allo stoppino.
Nel prossimo video potrete vedere la il processo di torsione dello stoppino.
Le bobine contengono una lunghezza x, troppo limitata in fase di tessitura. Perciò che si fa? Si uniscono più capi consecutivamente attraverso questo macchinario che utilizza la pressione dell'aria compressa per legare le fibre l'una all'altra.
Così, abbiamo il filato, adesso ci manca il tessuto a navetta!
Che cos'è il tessuto a navetta??
Il tessuto a navetta è composto da due gruppi di fili (trama e ordito) che attraverso un intreccio formano il tessuto. Questa lavorazione si distingue dalla lavorazione a maglia che invece è caratterizzato dalla concatenazione di uno (o più fili ma limitati) su se stesso attraverso la formazione di cappi.
Si scambiano i fili..
E infine il pettine ammassa su un lato gli intrecci creando la trama del tessuto.
Dietro la macchina ad ogni filo di ordito vi è ancorato un aghetto piatto e spesso di metallo. Nel caso si rompa un filo la placca corrispondente cade, la macchina smette di funzionare e l'operatore interviene annodando i capi e facendo ripartire il macchinario.
Ecco altre foto di tessuti :)
Carissimi, siamo arrivati a malincuore alla fine del nostro viaggio.
Vi esorto a pormi domande qualora avessi tralasciato qualche particolare.
Un caro saluto e un affettuoso GRAZIE a questa meravigliosa azienda.
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